PROGETTO EDUCATIVO

E DIDATTICO

 

Coltivare Radici & Costruire Ponti

Il personale educativo e amministrativo al suo interno è gestito da dicembre 2019 dalla cooperativa Codess sociale s.c.s. di Padova, con sede in via Boccaccio 96.

PROGETTAZIONE

La progettazione è una linea guida, un pensiero che ci accompagna durante le attività e l’agire con il bambino, frutto di una riflessione nata data da un titolo “coltivare radici e costruire ponti” e calata nella nostra realtà.

 

E’ stata successivamente sviluppata partendo dai bisogni impliciti ed espliciti dei bambini e dei gruppi con finalità educativa, perseguendo sempre come fine il loro benessere psicofisico attraverso una crescita armoniosa.

 

È un pensiero che ci accompagna sempre nell’agire quotidiano dal momento dell’accoglienza, ai momenti di gioco o routine, a momenti più strutturati come quelli di laboratorio. I protagonisti di questa programmazione sono molteplici, in primis i bambini, noi educatrici e i genitori.

Il servizio può ospitare fino ad un massimo di 60 bambini, dai 3 ai 36 mesi. Per l’A.E. 21/22, in base alla normativa legata all’emergenza sanitaria, il Nido è stato organizzato secondo un’unica bolla epidemiologica. Durante l’accoglienza del mattino, il pranzo e il riposo del pomeriggio i bambini condividono gli spazi, mentre si dividono nelle 3 sezioni per l’attività (lattanti, semidivezi, divezzi).

 

Le tre sezioni sono suddivise per angoli adibiti a materiali, giochi e attività diverse, che a causa della normativa covid sono stati in parte modificati togliendo il materiale non compatibile con la situazione attuale.

Nella sezione dei lattanti prevalgono gli angoli morbidi a terra, mentre nelle altre due sezioni ci sono gli angoli per il gioco simbolico, per il motorio e per altri giochi proposti di volta in volta e un tavolo con sedie per la merenda mattutina/attività con appoggio.

In ogni stanza è altresì previsto un grande specchio per favorire il riconoscimento della propria figura e delle proprie espressioni, l’immagine riflessa del bambino è importante per la rappresentazione del suo volto, del suo corpo, quindi di sé.
Il bagno, la stanza di laboratorio e la sala da pranzo sono in comune per i gruppi.

 

Abbiamo la fortuna di avere a disposizione due giardini: uno grande che verrà adibito al gioco libero, con casette, macchinine, sabbiera…; l’altro più contenuto che possiede una sabbiera coperta e una grande tettoia verrà soprattutto utilizzato per attività di scoperta, manipolazione e colore.

EDUCARE ALLA GENTILEZZA

 

I bambini solitamente imitano i comportamenti degli adulti e li ripropongono. Essendo noi i primi a soggetti che durante la giornata si prendono cura di loro, diventa per noi importante assumere un atteggiamento gentile nei confronti dei bambini stessi, dell’ambiente e delle cose.

Un atteggiamento gentile che rispetta la persona permette anche una comunicazione più disponibile, difatti la cura e il prendersi cura sono strettamente legati al principio della gentilezza, ed è così che non si va ad invadere lo spazio di colui che ci sta di fronte ma è un avvicinarsi rispettosamente e consenziente. È per tale ragione che durante i momenti della giornata al nido, per i bambini diventa abituale chiedere anche cortesemente qualcosa o il prendersi cura delle cose.

 

È buona abitudine anche dare importanza al momento del riordino in cui i bambini si prendono cura dell’ambiente e dei giochi riponendoli nel loro contenitore.

 

Educare alla gentilezza significa accompagnare i bambini al rispetto per gli altri, per le cose e per il mondo.
Insegnare ai bambini a ringraziare quando gli viene dedicato un gesto gentile significa portarlo a riconoscere atti di gentilezza, interiorizzarli e a riproporli in modo autonomo, è perciò fondamentale per noi dare il buon esempio per ottenere il meglio dai bambini.

 

Vi sono momenti nella vita quotidiana in cui i bambini sono già stimolati a compiere gesti gentili: a tavola e nei momenti di attività i bambini imparano ad attendere il proprio turno; riporre le proprie cose (giubbotto e scarpe) nel proprio posto in armadietto, riordinare i giochi; chiedere per favore, dire grazie.

 

SCRIVICI PER MAGGIORI INFORMAZIONI

 

Grazie della visita!
Se desideri ricevere ulteriori informazioni inviaci un messaggio.